Om Dal mito al romanzo
In questa lettura del Vangelo, dalla prospettiva di José Saramago, il lettore trova un modo di sentire e pensare la realtà dal punto di vista dell'uomo, dei valori umani. È questo uno dei punti di forza di questo studio di Conceição Flores sul controverso romanzo dell'autore portoghese, vincitore del Premio Nobel per la letteratura. A tal fine, il libero gioco della creazione verbale dello scrittore - secondo lo studioso - invita a de-automatizzare e a mettere in discussione il mito cristiano consolidato, fatto proprio dai poteri religiosi e politici. Non per sostituirlo con altri discorsi dogmatici, ma per metterlo in dialogo critico con il (suo) testo di finzione. In questo modo, lo scrittore rivela l'autodeterminazione umana contro ogni forma di autoritarismo. Il discorso dogmatico dell'origine, portatore di una verità unica ed essenzialista, si oppone quindi alla storicità del discorso letterario di Saramago. Egli de-sacralizza il mito spostandolo dalle altezze a cui è stato elevato dai poteri forti alla natura prosaica dell'esistenza umana. Benjamin Abadla Júnior (USP).
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