Gjør som tusenvis av andre bokelskere
Abonner på vårt nyhetsbrev og få rabatter og inspirasjon til din neste leseopplevelse.
Ved å abonnere godtar du vår personvernerklæring.Du kan når som helst melde deg av våre nyhetsbrev.
Le voci in una biblioteca sono brusii, impercettibili sussurri. La mente pensa, inventa, ricorda, ripercorre, accetta, nega, ripara. La nostra creatività si inoltra per strade nuove e trova inattese possibilità, scenari inesplorati, angoli della memoria dimenticati, ricordi splendenti come diademi. Le voci diventano parole scritte, indelebili. Questo e il romanzo della nostra vita. Parole che possano ispirare il desiderio di narrarsi.
...Una volta iniziai una conversazione con uno sconosciuto, aveva un eloquio amabile ed era un piacere ascoltarlo. Gli feci i complimenti per questo e lui li accettò con una frase che mi fece pensare: "Io mi giudico cosi: sono la somma di tutte le persone che ho conosciuto, quindi, da quando abbiamo cominciato a parlare, sono un po' anche te.". Forse questo sconosciuto era Dio?...
La vita che avevano davanti, come la strada che stavano percorrendo con la macchina, senza semafori e incroci. La vita infinita dei sogni di ragazzi, che decide lei. Come e quando. Ecco, si conoscevano da sempre, senza che si fossero incontrati prima. Sapevano che ad un certo punto sarebbero arrivati puntuali all'appuntamento.
Abonner på vårt nyhetsbrev og få rabatter og inspirasjon til din neste leseopplevelse.
Ved å abonnere godtar du vår personvernerklæring.