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Niente è come sembra. A volte da un caso di omicidio si arriva ad un altro, eppure... La provincia mantiene sempre le sue oscure promesse. Una confessione ""in extremis"" cui nessuno crede dà il via ad una intricata vicenda di omicidi e torbide relazioni interpersonali. La soluzione, ovviamente, è come sempre sorprendente.(Disegno originale di copertina di Paolo Amorico)
"La moglie del mago" è un fantasy decisamente piacevole di cui non vogliamo anticipare nulla per non togliere il gusto della sorpresa. Magia e normalità si mischiano con la vita di tutti i giorni in un gradevole racconto fantasy che non deve trarre in inganno: dietro l'angolo c'è sempre un pericolo in agguato.Questo racconto ha ricevuto il prestigioso premio "Courmayeur" per la letteratura fantastica nel 1997.
Un bizzarro atto intimidatorio, un caso apparentemente semplice, ai danni del proprietario di un "sexy shop" si intreccia con i soliti casi "di corna" che sono il pane quotidiano di ogni investigatore privato. Ma la routine della sonnacchiosa provincia viene interrotta da uno strano delitto in cui si intravedono collegamenti con personaggi altolocati ma anche squallide storie umane. Un delitto "a luci rosse" davvero insolito in un ambiente altrettanto insolito confermano che la provincia profonda ha sempre delle sorprese in serbo.(L'immagine di copertina è di Emma Rossi)
Una festa, un concertino, un laghetto... Il romanzo inizia in una atmosfera rilassata da festa di paese. Eppure, come sappiamo, la provincia profonda riserva sempre le più incredibili sorprese. Tra note, cantanti di balera, bande musicali, locali sperduti, paesetti sconosciuti quasi abbandonati e negozietti come quelli "di un tempo", si dipana la storia di questo delitto la cui soluzione è a dir poco imprevedibile. Tredicesimo volume della serie "Delitti di provincia", "Una lama giapponese" mantiene tutte le promesse. (Illustrazione di copertina: Ornella Dolfini)
Presto o tardi, quasi tutti devono andare da un dentista. Molti sono coloro che devono farsi sistemare protesi dentarie, ponti, dentiere. E cosa c'è di peggio che attendere inutilmente il proprio turno e scoprire che "il lavoro non è arrivato"? In effetti c'è di peggio, di molto peggio... Un giallo basato su una protesi dentaria, che io sappia, non è stato mai scritto... Prima d'ora, almeno. Ma non è soltanto un giallo intricato che vede il nostro investigatore Pucci alle prese con un caso intricato, è una autentica sorpresa che diventa sempre più eclatante ad ogni pagina voltata. Un corposo giallo, un mistero intricato, un segreto inspiegabile.
Cosa c'è di meglio, a settembre, di una salutare passeggiata nei boschi alla ricerca di funghi? Eppure, come già si è dimostrato più volte, proprio la provincia sonnacchiosa, quella in cui sembra che nulla accada, nasconde segreti inconfessabili e delitti efferati... "Delitto agli inizi di settembre", una nuova incredibile storia che vede coinvolto il maresciallo Pucci, investigatore privato.
Torino, 1806: il Piemonte è stato annesso all'Impero, unico territorio italiano a farne parte. Napoleone I è all'apice del potere. Torino è scossa da un'orrenda serie di delitti, opera apparente di uno squilibrato. Il Governatore non può permettere che l'ordine costituito venga minato ed ordina che il colpevole sia scovato a tutti i costi. Tuttavia, soltanto un'agenzia privata e scientificamente moderna può compiere il miracolo ed il grande Vidoq si trova occupato a Parigi. L'unica agenzia sul territorio è quella di Lady Costantine, che l'ha ereditata dal defunto marito. L'agenzia dovrà sbrogliare il bandolo della matassa in una girandola di avvenimenti. Un affresco della Torino del 1806, ex capitale del Regno di Sardegna ed ora una importante città di frontiera del primo impero.
Un delitto che sembra non avere altra soluzione se non la più ovvia finisce tra le mani di un investigatore con l'acqua alla gola. Ma quando tutto sembra perduto, ecco farsi avanti un "socio" davvero sorprendente... Il caso, ovviamente, non è così semplice come poteva sembrare agli inquirenti. La coppia di investigatori riuscirà a risolvere il caso? Dopo "Delitti di provincia" e "Le indagini di Lady Costantine - Torino 1806", ecco una nuova serie gialla della scrittrice Annarita Coriasco: "Caramagna e Giovenale". Un racconto divertente, brillante, imprevedibile: letteralmente, un caso piovuto dal cielo...
Un paesino la cui unica rilevanza storica è un processo medioevale alle streghe... Un incidente misterioso che coinvolge in modo grottesco una intera comunità... Un'arma del delitto a dir poco stravagante... Riuscirà il maresciallo Pucci a districare questa complicatissima matassa?
Un matrimonio: quello della figlia del Sindaco. Nel paese, tutte le persone "che contano" sono state invitate, sebbene vi sia qualche "imbucato". Il pranzo si tiene nel ristorante "al Boschetto" del famoso cuoco Mariotto Falconero, ma... L'imprevisto è dietro l'angolo! Un nuovo, inquietante caso per il maresciallo Pucci.
Ecco finalmente la raccolta dei primi quattro gialli della fortunata serie "Delitti di provincia" "Un caso comune," "Omicidi tra le righe," "Il suono segreto dell'arpa" e "L'incidente Chiappero - Pescottino," quattro gialli all'italiana, quattro storie per passare qualche ora in lettura nel periodo natalizio o in qualunque altro momento di relax.
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