Gjør som tusenvis av andre bokelskere
Abonner på vårt nyhetsbrev og få rabatter og inspirasjon til din neste leseopplevelse.
Ved å abonnere godtar du vår personvernerklæring.Du kan når som helst melde deg av våre nyhetsbrev.
Al tempo dei tempi, quando ogni cosa era di bronzo ¿ e, anche, i cuori e le facce degli uomini ¿ scivolò all'onor del mondo un pargoletto, destinato dalla benigna sorte a mostrare esempio di rare virtù. Sin dai primi vagiti, difatti, l'eccelso personaggio, che doveva poi, col nome di Macario, vivere e morire diffondendo intorno a sé un acuto odore di santità, volle appalesare con chiari segni la propria missione opponendo un fiero corruccio agli osceni allettamenti dei sensi e rifiutando il latteo alimento sol perché offertogli in una coppa di carne nuda da una poco timorata nutrice.
Nobile amico, ricordate i Capricci del Goya? Smorfie di megere innanzi al beffardo specchio delle illusioni, piccole dita di fanciulle agilmente occupate a spennacchiar pollastrini, musical giuoco di scimmiotti per allietare gli ozi di re Ciuco, infine tutte le umane miserie raffigurate, tra macchie d'ombra e chiazze di luce, in una serie di acqueforti tremendamente vere nonostante la veste fantasiosa, profondamente tristi sotto la maschera gaia. Anche il buffone di re Lear ride e piange ad un tempo: e con la risata avvolge in un morbido velo di arguzie le forme rudi e angolose di una dolente realtà, e col pianto interpreta e chiosa i più intimi moti del proprio cuore, che è, poi, il cuor...
Abonner på vårt nyhetsbrev og få rabatter og inspirasjon til din neste leseopplevelse.
Ved å abonnere godtar du vår personvernerklæring.