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Una Madonna Nera è una rappresentazione della Madre di Gesù spesso accompagnata dal figlio i cui volti e le mani hanno un colorito scuro. ¿Le rappresentazioni mariane scure, chiamate da alcuni studiosi Vierges Egyptiennes avrebbero avuto un attributo pagano. Il richiamo và ad Iside, Demetra, Artemide, Cerere, Cibele, Diana. Le antiche madri della civiltà mediterranea sono tutte epifanie di un'unica divinità primigenia: la Grande Madre della Terra, matrice di tutte le cose. In Sicilia la maggior parte delle Madonne nere si trova sulla via Francigena e sui luoghi dove si sviluppò maggiormente il culto di Iside.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Paternò subì diversi bombardamenti da parte delle forze aeree alleate. In particolare, ci furono due importanti incursioni aeree su Paternò nel 1943, quando l'isola era contesa tra le forze alleate e quelle dell'Asse.I bombardamenti vanno contestualizzati nella operazione di guerra conseguente lo sbarco in Sicilia noto come operazione Husky.Il primo bombardamento avvenne il 14 luglio 1943, quando la città fu colpita da un raid aereo statunitense. L'attacco causò la distruzione di numerose abitazioni, tra cui molte case private, e la morte di diverse persone. Inoltre, gran parte del centro storico di Paternò fu distrutto.
Il libro utilizza una distribuzione globale ed è adatto a tutti. Non vi sono riferimenti espliciti. L'autore è Rapisarda Carmine, l'editore è l'Associazione Culturale Grand Tour del XXI Secolo.
il lavoro è una ricerca sulla tradizione delle ntuppatedde etnee, tradizione che accompagnava la fest di S Agata e che affonda le radici nel culto di Iside
Alcuni non ci sono già più, altri stanno scomparendo... parliamo di antichi mestieri siciliani, molti di essi sono stati descritti nelle memorie di viaggio, dai viaggiatori che hanno visitato la Sicilia sull'onda del Grand Tour: dai venditori di granchi ai venditori girovaghi, dai pescatori di pesce spada ai pescatori di tonno, dai cantastorie ai pupari, dai lavoratori di pietra pomice ai carusi che lavoravano nelle solfatare, sono solo alcuni degli esempi menzionati nei diari di viaggio, spesso corredati da bellissime immagini, testimonianze di una Sicilia che sta svanendo.
Un?antichissima leggenda egiziana narra che i crateri dei vulcani rappresentano le porte dell?inferno. I crateri, chiusi o aperti, sono le porte dell?inferno, quello dell?Etna ? il pi? grande e il pi? spaventoso di questi ingressi. Il saggio descrive il passaggio dalla Sicilia mitologica a quella cristiana e le conseguenze che ne sono derivate
Il volume racchiude una raccolta di descrizioni di antiche tradizioni popolari siciliane tratte dai diari di viaggio dai grandi viaggiatori che hanno visitato la Sicilia durante il Grand Tour e oltre. Testimoni oculari di grande spessore come Goethe, Brydone, Houel ci hanno lasciato un ricordo indelebile di tradizioni e , poiché in parte sono scomparse, ci danno la possibilità di poterle fare rivivere e ripristinare.
Quale mistero si nasconde dietro le loro figure e il loro simbolismo? È questa la domanda cui questo libro si propone di dare una risposta. Un viaggio affascinante e misterioso nel culto mariano meno noto, che si sviluppa nei secoli a partire da antichi culti pagani fino al culto delle Madonne nere. Sono stati localizzati i luoghi di culto della Grande Madre alcuni in superficie, altri sotterranei, perché posti a più stretto contatto con le correnti energetiche telluriche.Proprio dalla Grande Madre che derivano le Vergini Nere, ricomparsa delle potenti dee pagane della sessualità, degli inferi e della sapienza terrena, rappresentano simboli di potere e maestà. Sono stati infine rintracciati i punti di coincidenza tra i luoghi di culto delle Madonne nere, le vie francigene siciliane e il passaggio dei Templari.
It is a selection of diaries, letters, poems... written by anglophone travellers like Coleridge, Wilde, Woolf, Ruskin, Pound, Lawrence , Durrel, Forster. They visited Sicily and left their memories. At the end of the book there is a list of all famous british and american writers that visited the island. Il testo raccoglie una selezione di viaggiatori di tradizione anglofona quali Coleridge, Wilde, Woolf, Ruskin Pound, Lawrence, Durrel ecc che tracciano dei percorsi originali e innovativi nel periplo dell'isola e in particolare Taormina il territorio Etneo. Ogni testo, tratto dalle fonti originali viene, presentato con una breve contestualizzazione storica e biografica di ogni autore e una ricostruzione dell'itinerario di viaggio e delle principali tappe. In appendice l'elenco di tutti gli scrittori anglofoni che hanno visitato l'isola.
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