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Document from the year 2016 in the subject French Studies - Literature, , language: Italian, abstract: L¿analisi di un testo poetico deve tener conto della polisemia intrinseca dei prodotti artistici: secondo Umberto Eco ogni opera d¿arte è un¿opera aperta, che stimola l¿intervento attivo del fruitore permettendo interpretazioni multiple.In verità il testo poetico racchiude in sé una molteplicità di messaggi, che si originano dalle numerose scelte compiute dall¿autore: la forma, il metro, il lessico, le figure retoriche, il soggetto, informano il lettore della possibile adesione dell¿autore a determinate scuole poetiche o stili, o del suo distacco da questi.Inoltre è interessante investigare se il poeta esprima la sua concezione poetica soltanto implicitamente, nel modo in cui crea le sue opere, o se lo faccia anche esplicitamente, per mezzo di una vera e propria teorizzazione.Una particolare importanza riveste poi l¿analisi del significante, che evidenzia come l¿autore plasmi il proprio pensiero, rendendo portatori di significato le sonorità e il ritmo delle parole,dei versi e del periodo.E¿ pure opportuno che il lettore allarghi progressivamente la propria riflessione a considerare altri testi dello stesso autore e di altri autori, coevi e non, per evidenziarne analogie e differenze.Poi il testo poetico può essere accostato ad opere incentrate sul medesimo soggetto, espresse in altri linguaggi, come ad esempio le opere d¿arte visiva e i brani musicali: ciò accade ad esempio per la raccolta poetica di Verlaine Fêtes galantes, che può essere accostata al ciclo pittorico di Watteau e ai brani musicali di Debussy, anch'essi intitolati Fêtes galantes.E¿ importante infine collegare il testo al contesto storico-culturale, perché il poeta vive la realtà del suo tempo e si riferisce ad essa, anche quando apparentemente sceglie il disimpegno.Partendo da tali premesse, ma senza proporsi l¿obiettivo di un¿esaustività che rischierebbe di apparire arida e prolissa, il presente volume intende indicare alcuni possibili percorsi di approccio ad un testo poetico.Il lettore potrà scegliere tra loro quelli da fare propri e applicare nella lettura di nuovi testi, o ancor meglio potrà trarre spunto dalle presenti proposte per sviluppare autonome strategie di riflessione, analisi e confronto.L¿espansione delle capacità acquisite renderà possibile un ulteriore transfer cognitivo, permettendo al lettore non soltanto di giungere ad una comprensione profonda dei testi esaminati, ma anche di esprimere su di essi un giudizio articolato, motivato e davvero personale.
Document from the year 2012 in the subject Musicology - Miscellaneous, , language: Italian, abstract: Musica e politica sono entrambe espressioni di una determinata società, della quale riflettono i valori; in risposta al mutamento delle condizioni di vita e di lavoro, che fa fronte a nuove esigenze e a sua volta ne fa sorgere altre, una società elabora man mano nuovi ideali, che vengono assunti nella teoria musicale e in quella politica, e poi tradotti in pratica in prodotti musicali (brani strumentali, opere, canzoni) e nella formulazione ed applicazione di leggi e provvedimenti amministrativi.Ma accade anche che artisti e uomini politici intuiscano con anticipo i mutamenti sociali in preparazione, e dunque si pongano alla guida di movimenti che aspirano ad orientare l¿evoluzione della società verso i traguardi da loro auspicati.In ragione di queste analogie, e dell¿effetto che per un verso musica e politica hanno sulla società, e per un altro circolarmente subiscono da essa, è ipotizzabile un rapporto circolare anche tra queste due arti: si può ritenere cioè che la musica, influendo sulle emozioni di individui e gruppi, possa stimolare questi ad assumere determinati comportamenti politici, e che la politica possa incidere sui comportamenti di chi fa o ascolta musica, favorendo o viceversa contrastando la produzione e la diffusione di certi stili o generi musicali.Il lavoro è articolato in tre capitoli. Il primo capitolo verte sul panorama socio-economico, politico e musicale italiano all'inizio del Novecento, e ne evidenzia in particolare le forze tradizionaliste (par. 1.2) e quelle rivoluzionarie (par. 1.3). Il secondo capitolo tratta del fascismo e della sua politica culturale, ed approfondisce in special modo il ruolo attribuito agli intellettuali nell¿indottrinamento delle masse (par. 2.2), gli organismi e le strutture operanti in ambito musicale (par. 2.3.1), e il consenso dato al fascismo dagli intellettuali (par. 2.4.1) e specificamente dai musicisti (par. 2.4.2). Il terzo capitolo incentra la riflessione sulla produzione politico-musicale nell¿epoca del regime, esaminando scritti teorici di musicisti e musicologi (par. 3.1), e composizioni afferenti sia al genere della musica colta sia a quello della musica popolare: il taglio ideologico di tali prodotti (par. 3.5 e 3.6) è evidenziato attraverso l¿analisi di alcune opere rappresentative, compiuta tanto sotto il profilo testuale quanto sotto quello propriamente sonoro-musicale (par. 3.3 e 3.4).
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