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Finalmente, nell'autunno del 1957, per Ingmar Bergman arrivò il momento di dedicarsi alla ...nascita della vita.Sebbene c'è da dire che, contrariamente a quanto troppo frettolosamente si è indotti a pensare, in Ingmar Bergman vita e morte non sono mai momenti così radicalmente distinti e il momento della nascita non può essere considerato mai troppo lontano dal momento del trapasso.
Il pittore Johan e sua moglie Alma, in attesa di un bambino, vanno a vivere su un isola deserta."L'isola è la gabbia strindberghiana, la prigione nella quale l'uomo si trova rinchiuso quando non riesce a risolvere il problema del rapporto con gli altri e quindi dell'amore.1"Johan tormentato dagli incubi e dai suoi demoni ha la strana abitudine di restare sveglio di notte e costringe a questa pratica logorante anche la moglie.
Verso la metà del '800 una carrozza attraversa un bosco atro. Viaggia verso la città più grande della Scandinavia. Trasporta un gruppo di persone, guidato dall'illusionista Albert Emanuel Vogler, che forma la cd. Compagnia medico-ipnotica del Dottor Vogler.1Nella compagnia di Vogler (seguace delle pratiche del mesmerismo2) ci sono la moglie Manda, che si presenta travestita da ragazzo con il nome di Aman, la nonna e Tubal.La carrozza è guidata dal giovane Simons.Al confine l'intera compagnia viene fermata e accompagnata dalla polizia a palazzo.Al palazzo trovano ad attenderli il console Egerman e la moglie Ottilia, e il dottor Vergerus3, un medico di Stato positivista4 e scientista5.
Il film è la storia di Albert Johansson, direttore di uno scalcagnato circo di provincia in profonda crisi di spettatori e d'incassi.Albert ha una relazione con una donna giovane e bella, Anna, chiamata enfaticamente la cavallerizza spagnola.Per lei ha abbandonato, qualche anno prima, la moglie, la casa e i tre i figli.
Eva e Jan Rosenberg (interpretati da una sensazionale Liv Ullmann e da un Max von Sidow in stato di grazia), sono una coppia di artisti, musicisti, per l'esattezza. Suonano entrambi il violino. Non hanno figli. Ma sognano di averne in futuro (specie lei). Anzi, progettano di avere un figlio, senza sapere, naturalmente, che da lì a poco la guerra arriverà anche sul loro eremo. Dopo lo scioglimento della loro orchestra si sono, infatti, ritirati su un'isola deserta, dove sopravvivono coltivando verdure e ortaggi. Senza lussi né confort ma, almeno, in piena tranquillità. Nel mondo, però, già infuria la guerra.
Diario in libertà tra una gita e l'altrain alcuni paesi delle provincedi Latina e di Frosinone.
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