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Alle 17.30 di oggi è stato ritrovato in Val Grosina il corpo straziato del nostro concittadino disperso da due settimane. Ne danno notizia le squadre di soccorso e la polizia. La moglie e la figlia, giunte sul posto, lo hanno riconosciuto anche grazie al tatuaggio con una stella a 5 punte sul polso sinistro... Comincia così questo giallo/thriller scritto con un linguaggio fresco, diretto, attraverso una narrazione coinvolgente, con frasi veloci che si rincorrono nel testo. Non si sa cosa sia successo, non si sa chi sia il defunto, non si sa nulla di questa morte. Unici indizi: una moglie, una figlia e un tatuaggio sul polso sinistro. E per chiarire questo mistero il romanzo si sviluppa attraverso tre racconti narrati da Max, il protagonista, sviluppati tra la Valtellina e le Cinque Terre. Il mistero (anzi i due misteri del romanzo) rimangono curiosamente intrappolati all'interno di un'intrigante storia d'amore. E nello svolgersi di questi racconti si stabilisce un'empatia e una tensione efficacissime tra chi scrive e chi legge, avvolta dai misteri che si svelano solo alla fine, non senza lasciare dubbi e incertezze. Scorri verso l'alto, fai clic su "Acquista ora" e ottieni subito la tua copia di questo coinvolgente giallo/thriller.
Nelle dolci colline della Toscana, dove il tempo sembra arrestarsi tra le ombre di cipressi secolari, un professore di letteratura ritorna nella sua casa d'infanzia... ... un cascinale di un bianco accecante che si staglia nel mezzo di una distesa verdeggiante, come fosse una grande vela bianca. La vela bianca di Alessandro Martellini è un viaggio nelle profondità dell'anima, un'esplorazione delle radici e della memoria, dove ogni angolo della casa e ogni piega del paesaggio diventano specchio delle riflessioni interne del protagonista.Con la scoperta di una nuova famiglia - una madre affittuaria e suo figlio - il professore intraprende un percorso di riscoperta, fra le pagine di un passato che si intreccia con il presente, in un dialogo costante tra natura e spirito. Un romanzo che diviene un invito a perdersi nelle gradazioni cromatiche della campagna toscana, un luogo dove il reale e l'immaginario si fondono, creando un tessuto narrativo ricco di poesia e introspezione. Non soltanto una storia di ritorni e partenze, ma una meditazione sull'essenza della vita, sulle scelte che definiscono il nostro essere nel mondo. Scorri verso l'alto, fai clic su "Acquista ora" e ottieni subito la tua copia cartacea in copertina flessibile di questa storia che rimarrà con te a lungo, anche dopo aver girato l'ultima pagina.
Una serie di gialli che ti catturerà dal primo momento. Vorrai leggerli tutti! (ogni episodio è autoconclusivo) IL VENTESIMO ROMANZO GIALLO DELLA SERIE "SHARON" UN THRILLER INVESTIGATIVO IRONICO E DIVERTENTE, UN'IMPAREGGIABILE POLIZIESCO ALL'ITALIANA Nella ventesima avventura di Sharon l'enigma si chiarisce alla Melusina, una tenuta di sua proprietà proditoriamente gestita da sua madre, che dietro il suo perbenismo è più spregiudicata di lui. In verità dire che si chiarisce è troppo, piuttosto in un certo senso si concentra, suggerendo faticosamente cosa cercare e dove. La ricerca è vertiginosa, e accompagnata dalla solita iperattività sessuale, ma si limita a circoscrivere sempre più gli interrogativi fino ad arrivare a un punto morto. E al punto morto si resterebbe se non intervenisse Tina, procurando una coincidenza risolutiva, un colpo di scena sorprendente quanto plausibile, che sembra dar ragione a un'affermazione di Giordano Bruno. Come al solito, è la fortuna che contribuisce fortemente ai successi investigativi di Sharon, che si può ritenere baciato in fronte da essa già nella sua vita quotidiana, con le sue donne e i suoi amici in riva al lago. Fortunato e in più giustiziere. Acquista ora il Ventesimo episodio (assolutamente autoconclusivo) SHARON SOCCORRE! Scorri verso l'alto e clicca su "Acquista ora" per scoprire una Serie di Gialli all'italiana che divorerai uno dopo l'altro...
Una serie di gialli che ti catturerà dal primo momento. Vorrai leggerli tutti! (ogni episodio è autoconclusivo) IL DICIANNOVESIMO ROMANZO GIALLO DELLA SERIE "SHARON" UN THRILLER INVESTIGATIVO IRONICO E DIVERTENTE, UN'IMPAREGGIABILE POLIZIESCO ALL'ITALIANA Oscillando fra Pikachou e Eddie Constantine, o fra Who Framed Roger Rabbit e Old Boy, o fra Phoebe Zeit-geist e Jessica Fletcher, Lucrezio Fantasima riesce a schivare le cloache del buonismo progressista, laico o confessionale, e approda alla diciannovesima indagine. Si trova così in un ginepraio particolarmente intricato, dove si muovono coppie di gemelli impossibili da distinguere. Per giorni non riuscirà a venirne a capo, trastullandosi nel frattempo con le sue intense attività sessuali e le sue citazioni erudite, finché, all'ultimo minuto, un formaggiaio non gli fornirà la chiave. Una storia che sembra scritta dall'Intelligenza Artificiale, con la quale le memorie di Sharon sono effettivamente in concorrenza. Ma intanto la vita continua, e Sharon si confronta con la gelosia provocata in lui da un giovane carabiniere agli ordini di Carlotta. Giusta punizione del suo maschilismo poligamico. Acquista ora il Diciannovesimo episodio (assolutamente autoconclusivo) SHARON ISPEZIONA! Scopri una Serie di Gialli italiani che divorerai uno dopo l'altro...
Scoprite il magico regno dove la Principessa Lia e il suo leale unicorno, Aurelio, vi aspettano per un'avventura indimenticabile! La Principessa e l'Unicorno è un racconto incantato che unisce magia, natura, ecologismo e un pizzico di mistero, perfetto per lettori giovani e per chi conserva ancora un cuore bambino... Unitevi a Lia e Aurelio mentre si incamminano verso sfide emozionanti e incontri sorprendenti. Dalle profondità dei boschi sussurranti alle rive di laghi incantati, ogni pagina si dipana come un percorso di scoperte. I nostri protagonisti dovranno affrontare sfide per le quali servirà una grande dose di coraggio, ma non saranno soli, perché incontreranno molti amici lungo il loro cammino. Verranno in contatto con creature magiche e affronteranno un nemico che sembra aver corrotto la natura e con essa tutto il loro bel regno. Cosa aspetti, quindi, unisciti anche tu alla compagnia che, guidata dalla Principessa Lia, lotta per salvare il regno da un pericolo incombente. Questo libro non è solo una lettura avvincente, è una porta aperta verso un mondo di interazione. Con giochi ed enigmi integrati nella storia, i giovani lettori diventano parte attiva del racconto, aiutando i protagonisti nelle loro missioni e sviluppando al contempo la loro creatività e abilità di problem-solving. Molto più di un semplice racconto, La Principessa e l'Unicorno è un viaggio alla scoperta dell'importanza dell'amicizia, del rispetto per la natura e dell'audacia nel fronteggiare le proprie paure. à un invito a imparare, esplorare e sognare. Non perdete l'occasione di condividere con i vostri bambini un'avventura che li terrà incollati alle pagine, imparando e crescendo a ogni capitolo. La Principessa e l'Unicorno è il regalo perfetto per incoraggiare la passione per la lettura e l'amore per la natura.
In una calda notte di settembre il destino della studentessa ventiduenne Christine Usvaldi incrocerà quello di Giulio Ferrero, affermato neurochirurgo, che soccorrerà la giovane donna giunta in ospedale in seguito a un gravissimo incidente. Il forte trauma le causerà una grave forma di amnesia dissociativa che le farà scordare persino il suo nome. Giulio dovrà fare i conti con l'ormai sopito sentimento paterno, che lo porterà a oltrepassare il ruolo di medico, conducendolo, giorno dopo giorno, a scoprire i misteri che avvolgono la vita di Christine. Scorri verso l'alto, fai clic su "Acquista ora" e ottieni subito la tua copia cartacea in copertina flessibile di questo folgorante romanzo.
L'enneagramma è uno strumento straordinario alla portata di tutti; l'unica condizione necessaria è quella di essere onesti con se stessi ed esercitare l'epoché, ovvero quella che la scuola filosofica degli "scettici" dell'Antica Grecia definivano la "sospensione dell'assenso" o "del giudizio", condizione necessaria ad assicurare al saggio l'imperturbabilità (atarassia). Avere la lungimiranza di percorrere un cammino di crescita personale, nell'idea che cambiando noi stessi possiamo cambiare il mondo, ci regala un grandissimo potere: il potere di scegliere come vivere, sempre, la nostra vita. L'enneagramma è un viaggio, il viaggio magico di chi scopre il sorprendente acume e la saggezza nascosti esattamente dentro di sé. Scopri chi sei, scopri la tua indole primaria, scopri la tua forza interiore. Questo libro, attraverso un percorso dettagliato ma leggero, a tratti ironico e scherzoso, ti spiega esattamente come renderlo possibile. Mentali, emotivi o istintivi? Liberi o prigionieri delle nostre nevrosi? Solo voi potete scoprire dove si trovano le chiavi delle vostre gabbie dorate. Buona caccia al tesoro.
Ludwig è un uomo schivo e burbero, preda di un inverosimile tormento. Non è l¿immaginazione a svegliarlo di soprassalto nel cuore della notte, non è la sordità che condiziona la vita del grande musicista ad avere la meglio sui suoi nervi già scossi, c¿è qualcosa di misterioso che alberga nella dimora di Beethoven. Una nota di pianoforte suonata da qualcuno, risuona senza motivo nel silenzio della notte. Spariscono inspiegabilmente le partiture musicali di una sinfonia scritta di suo pugno e in mezzo a una girandola di sospetti, emerge prepotente e assurda la verità, una verità che ha dell¿incredibile e che travalica i confini della razionalità. Intanto i personaggi, tutti assolutamente verosimili, vengono consultati dal grande compositore in preda a una frenesia quasi isterica nella ricerca disperata del ladro di pentagrammi, ma senza esiti. Holz, Schindler, il violinista Schuppanzigh e altri personaggi di spicco del mondo musicale di Ludwig, entrano nella trama quando la vicenda oramai si tinge inesorabilmente di giallo, un giallo dal retrogusto gotico. Ma ecco che un¿inquietante figura irrompe sulla scena diventando, forse, la chiave di tuttö
Mi alimento del tuo mezzo sorriso all'alba, quando l'insonnia vuole ancora festa; disseto la mia sete come se bevessi il vino nascosto tra i tuoi pensieri, paradiso fatto di dèi libertini, dove mi fermo e prego con tutta la fede nei miei segreti.
Dov¿è finito l¿Olimpo e chi vi regnerà una volta ritrovato? Ma, soprattutto, cosa c¿entra Artemisia con gli immortali dei? Perché hanno bisogno del suo aiuto? Artemisia è una ragazza come le altre, almeno in apparenza: è dolce, carina, va a scuola, ascolta la musica, ha degli amici; sa che si deve lottare per avere ciò che si desidera. Ciò che ancora non sa è che il suo mondo, così come lo conosceva, sta per cambiare. Paul è un ragazzo misterioso e affascinante, è molto coraggioso e sempre pronto a proteggere chi ama. Sarà proprio l¿amore e la fiducia reciproca a unire questi due ragazzi e a fargli superare una serie di sfide nei posti più svariati e mistici del mondo. I due, insieme a un sospetto gruppo di amici, non potrà mai abbassare la guardia, perché sanno che il pericolo è sempre dietro l¿angolo e si nasconde sotto mentite spoglie: sarà difficile capire di chi potersi fidare davvero. L¿autrice ci porta in giro per il mondo, descrivendo nei minimi dettagli città, spiagge, paesaggi.
Dopo la vittoria della Resistenza armata, Artemisia riceve la proposta da parte di un famoso giornale di occuparsi della cronaca nera della sua città ed è costretta a indagare su una serie di inquietanti delitti di cui viene accusato Paul. A provarne l¿innocenza l¿aiuterà un giovane, misterioso ispettore della CIA di origine greca dall¿oscuro passato, Andreas Charisis, ma non sarà facile scagionare il Predestinato. Dopo una serie di rocambolesche avventure che porteranno i protagonisti alla scoperta della bellissima isola di Corfù, Paul medita di abbandonare i propri propositi di vendetta. Ma riuscirà a dimenticare per sempre il rancore che si porta dentro a causa della scomparsa di suo padre e a rinunciare al suo sogno di riportare indietro i suoi amici dalla prigione dell¿inferno?
Una nuova e avvincente avventura per Artemisia, l¿ultima ninfa. Dovrà riportare ordine nell¿universo, precipitato nel caos a causa della scomparsa dell¿Olimpo fantasmä Continua la tormentata storia d¿amore tra l¿affascinante Paul May e Artemisia. La regina delle ninfe conosce il misterioso Dexter, per il quale inizia a provare una magnetica attrazione che la costringe a combattere contro i suoi stessi sentimenti. Essi la spingono pericolosamente tra le braccia di questo affascinante ragazzo dall¿enigmatica identità, sebbene sia innamorata ancora di Paul. Artemisia si chiede allora se sia Paul l¿unico dio del suo cuore o un angelo sceso dal cielo per proteggerla dai rischi che deve correre per portare a termine la sua missione. Ci riuscirà?...
Il vento, quattro donne, un¿isola. Questi i protagonisti di una storia che vede Hadiya, Julia, Agnes e Violante riunite su un lembo remoto di terra, immerse in un¿aura in cui gli avvenimenti del quotidiano scorrono ¿nel tempo di Ericina e nel ventö. Tutto inizia con un¿aggressione sul molo di una città senza nome del nostro Mediterraneo, in uno di quei porti che ospita un hotspot per l¿identificazione di migranti. Aggredita è Hadiya, giovanissima profuga siriana. Assalitore è un figuro che vuole avviarla alla prostituzione. Ma per fortuna interviene per salvarla Julia, la giovane cooperante che lavora nel centro di accoglienza. Da qui prende il via un susseguirsi di vicende intessute in una narrazione piena di ritmo, a tratti tagliente, a tratti poetica, arricchita da pennellate di ironia, umorismo, magia.
Perché ti ho conosciuto Prima ancora d'averti incontrato. Eri nella mia vita da sempre E d'altronde gli incontri delle anime Avvengono in anticipo Senza avvisare i corpi.
Acquistata quasi per compassione al mercato degli schiavi da Prospero, ricco proprietario di un'azienda agricola e di un laboratorio dove si trascrivono e vendono libri, la schiava Aretusa rivela una singolare attitudine alla scrittura, unita ad un irrefrenabile desiderio di comprendere quanto va faticosamente ricopiando. Ma anche nell'Africa romana del V secolo dopo Cristo batte l'ala della storia: alle lotte di religione e ai difficili rapporti con le tribù del deserto, si aggiungerà ben presto la nuova insidia del popolo del Nord. Un affresco della tarda Romanità, e insieme la storia di un'altra donna di frontiera, dello stesso autore de "La donna del tribuno" e "Donne ai confini dell'Impero".
Com¿io divenni allor gelato e fioco, nol dimandar, lettor, ch¿i¿ non lo scrivo, però ch¿ogne parlar sarebbe poco... [Inferno XXXIV, vv. 22-24]. Eppure, se ne parla. Il diavolo non è un mistero lontano dall¿essere umano, ma è un essere vicino, distante non più di una mano tesa nel buio. Confrontarsi con esso vuol dire porsi di fronte a ciò che di più caotico, torbido e nocivo possa dominare il creato, ma la mente umana è in grado di farlo; lo è sempre stata. Emanuele Gualerzi costruisce una scena teatrale su un palco vuoto, sedendosi di fronte al demonio e interrogandolo, con tutta l¿intimità e la sincerità che l¿animo può conoscere.
Massimo Fontana è nato a Vicenza nella seconda metà dei Sessanta. In Zumpday discorre di un allunaggio, di un terremoto, della misura del tempo, di alcuni musicisti rock, di un sogno, di un ideogramma polverizzato. Undici brani. Secondo l¿autore Zumpday può considerarsi un prequel asincronico dei Nova sui prati notturni o un tornare su alcuni fatti vissuti, alla ricerca di un ritmo. ¿Non lo sentite? Che strano ticchettiö.
Tra la fine degli anni ¿70 e l¿inizio degli ¿80, una nuova band musicale si affaccia sulla scena rock nazionale, è il quintetto milanese degli ¿Hope¿. Ma ciò che per molti ragazzi è un sogno che si realizza, per Giovanni, virtuoso chitarrista e compositore del gruppo, è l¿inizio di un incubo. La pressione mediatica lo trascina nel vortice del panico, cui riesce a far fronte solo attraverso l¿uso di stupefacenti, che stravolgono la sua vita professionale e privata. Fino al giorno in cui, di colpo, sembra svanire misteriosamente nel nulla.
cla l¿; an po' sbraiùna; c¿la ch'a dis: A sun ch¿, at a vdirè cüa a fach m¿; e la v¿, la v¿ par al m¿nd a v¿dar töt col ch'agh ¿ e ch'agh pöl vèsar; e dopu, in fond ala strada, nacòr¿as che l¿ indua as ¿ tant sircà an gh éra gnìnt, che in cal sit l¿ as pudeva anca andà dr¿t. Ma t¿ a vöt dì ch'agh sia gnint àtar? Fin adès, sec¿nd m¿, is ha cuntà e i s'ha d¿t che: dopu avdirì, avdirì cüa agh ¿; intant, m¿ an hu v¿st gnìnt. Chi è che lo sa che la vita non sia proprio / quella che un po' sbraita, quella che dice: / sono qui, vedrai cosa faccio io; / e va e va per il mondo a vedere / tutto quello che c'è e che può esserci; / e dopo, in fondo alla strada, accorgersi / che, là, dove si e tanto cercato / non c'era niente; che in quel luogo / si poteva anche andare diritto. / Ma tu, vuoi dire che non ci sia nient'altro? / Fino adesso, secondo me, ci hanno raccontato / e ci hanno detto che: dopo vedrete, / vedrete cosa c'è; intanto, io non ho visto niente.
Questo volume accompagna il lettore in una passeggiata dall'antichità ai giorni nostri. Racconta luoghi preziosi di Parma e personaggi che hanno reso celebre la ¿città d¿orö. Per risvegliare un certo interesse in chi la visita, una città deve rinviare a una dimensione di mistero, in modo che si possa interrogarla circa gli aspetti più segreti. E la forma della domanda prende corpo proprio nel volto dei protagonisti che la abitano o l¿hanno abitata. Come tutte le città che hanno un certo ¿charme¿, Parma lascia il viaggiatore con un dubbio: vuole essere capita o vuole essere vissuta?
Un lungo viaggio, che partendo dalle montagne pirenaiche, attraverso foreste, colline e lande sterminate, ponti, fiumi, paesi e città, ci porta fino all¿oceano, dove per gli antichi si trovava la fine del mondo conosciuto. Un cammino leggendario che ripercorre un¿antichissima via di pellegrinaggio, carica di memorie e suggestioni letterarie: era la Via dell¿Ovest, che seguiva il cammino del sole e portava alla regione mitica, dove secondo le credenze celtiche si trovava l¿entrata a un altro mondo. I racconti e i paesaggi, le memorie e i luoghi ci permeano e ci trasformano, e quando le leggende sono ormai depositate nel profondo del nostro essere, nel cuore del cammino, in un paesaggio terroso, arido e desolato, basta chiudere gli occhi per entrare nel mondo sotterraneo e vedere l¿Altra Terra, un mondo crepuscolare, silenzioso, una plaga meravigliosa di armonia e serenità, popolata da creature che vivono in un universo parallelo in cui la nostra nozione di tempo scompare.
Come ogni mattina, l¿ufficio stampa del Quirinale gli aveva fatto trovare sulla scrivania la quotidiana rassegna stampa, lasciando in bella evidenza la vignetta dell¿ultimo numero del periodico satirico "L¿Ortica di Livorno" dedicata a lui, il presidente della Repubblica Italiana. Si vedeva un barbuto energumeno scamiciato, che apostrofava un essere mostruoso con un corpo di pecora sormontato dal suo volto, e sotto una irridente didascalia: ¿Meglio vivere un giorno da Leoni che cent¿anni da Pecorellä.
Giuditta, unica della famiglia sfuggita all¿Olocausto, ritorna a Venezia e trascorre gli ultimi anni della sua vita in una casa con un grande giardino. In questo raro spazio verde della città lagunare si intrecciano le vicende di persone diverse fra loro per età, provenienza ed estrazione sociale, a volte con un passato di grande sofferenza, come Tom, un ex partigiano, e Rosetta, un¿orfana cresciuta alle Zitelle. I personaggi di questo romanzo sono legati dal loro talento artistico: Giuditta disegna, i suoi cugini americani sono musicisti, Tom è pittore, Carlo mastro vetraio, Polo crea oggetti d¿arte. Una festa in maschera trasformerà, in una serata d¿estate, il giardino in un teatro dove si incontreranno i più famosi personaggi veneziani. I tanti protagonisti non sono legati fra loro dalla sola arte, ma anche dal bisogno ancestrale, come sostiene Platone nel Simposio, di trovare ¿l¿altra metà¿ con la quale completarsi e condividere l¿esistenza. Questo bisogno, nonostante le diverse occasioni che si presenteranno a Venezia, Napoli e Londra, non sempre verrà soddisfatto.
«Papao» è il romanzo dell'incontro tra un bambino, Matteo, e i suoi genitori adottivi. Sullo sfondo di un Madagascar magnifico e feroce, il racconto di questa prodigiosa alchimia gioca a eludere i confini di genere, combinando epica e commedia, e lasciando che dall'aneddotica quotidiana di lemuri, cavallette e taxi di latta scaturisca una fitta trama di risonanze letterarie (la Bibbia e Dante, Gaber e Dylan, Montale e Luzi...) e di aperti interrogativi universali (sul tempo, il male, la paternità, le migrazioni, la poesia, la scuola...). Così «Papao» rinnova la sfida di ogni tentativo di letteratura: cogliere l'eco segreta di cui vibra qualunque vissuto quotidiano. A questo mistero di umanità e bellezza, alla profondità di una rivelazione che la tenerezza e l'ironia della scrittura riescono appena a suggerire, approdano i protagonisti del romanzo, fragili e arresi, finalmente ritrovati nel dono di «essere qui, / nel giusto della vita, / nell'opera del mondo».
Esule vagabondo / malinconico ma ardito / con un bagaglio di racconti di guerra e dolore, così si descrive in una delle sue poesie Basir, rifugiato politico in Italia da alcuni anni. Questi versi sono la sua vita e la strada che lo ha portato dall'Afghanistan al nostro paese, una strada lungo la quale il poeta lascia un canto d'amore verso il suo popolo, quello della minoranza Hazara, perseguitata sin dai tempi dell'Impero Ottomano, sì, perché l'arrivo dell'ISIS, che tanto ci viene propinato dai mass-media, è soltanto l'ultima piccola fetta di una ben più grande torta su cui i potenti ringhiano e sbavano. Poesia a tratti dolce e amara che arriva da una cultura di chi ancora parla e scrive il farsi. Spesso crediamo di sapere ormai tutto sull'Afghanistan, ma ci sbagliamo, basta leggere i versi di Basir per conoscere parte di ciò che non ci viene detto: di famiglie smembrate e divise; di Bamiyan, Kapisa e Kabul; di uomini donne e bambini obbligati ad offrire il proprio corpo al mare; di studenti assassinati; di persone schiavizzate; di persone che sognano come sogniamo noi; di bambini che nel silenzio generale muoiono anche nei nostri confini. E il sogno più grande è la libertà.
Città inquiete e affascinanti, mari blu e venti turbinosi, gioie, passioni, dolori, rovine e sapori di terre bellissime e tormentate. L¿autrice le attraversa con mente, cuore e occhi aperti, desiderosa di coglierne l¿essenza. Tre racconti, due in Bosnia ¿ Erzegovina, uno lungo la costa dalmata, tre scampoli della complessa realtà balcanica raccontata con sincerità.
Ester nasce in una famiglia povera ma dignitosa. Ha una madre volitiva, un padre supplente alle scuole superiori che sogna la ribalta della ricerca universitaria, due zii benestanti che non mancano di offrirle il loro appoggio economico, e uno zio più anziano, imprevedibile, estroso e follemente innamorato dell'Irlanda e della sua musica tradizionale. Divide la sua vita tra la modesta casa di Roma e le visite periodiche alla sontuosa villa degli zii, nella Bassa Tuscia, conducendo una quotidianità apparentemente simile a quella di tante altre bambine. Ma, anno dopo anno, un tarlo sotterraneo, facile da avvertire ma difficile da spiegare, minerà il suo rapporto con un membro della famiglia, fino a trasformarlo in un'ostilità strisciante, non dichiarata e non controllabile. Il mondo andrà avanti per la sua strada, con il consueto spettacolo di nascite, crescite e addii alla vita, ma Ester ne avvertirà solo il lato sfuggente, fatto di appigli scivolosi e certezze che si disgregano di fronte a una realtà in continua evoluzione. La voce di un anziano, però, sa scavare sentieri profondi. Arriva dove gli occhi non vedono, offre punti di riferimento a chi, pur cercandoli, non li ha mai trovati e, se ascoltata con attenzione, sa come conferire forma a quella lunga e personale ricerca dell'identità che è la vita. Ormai adulta, in un mondo agitato e sofferente, Ester vi si affiderà e, seguendo le sue bizzarrie, troverà il modo di confrontarsi con le corde più riposte dell'animo umano, quelle che conoscono solo il silenzio e l'immobilità; e solo in presenza di eventi straordinari accettano di vibrare, rilasciando così il loro suono.
15 settembre, Northwest Dallas. Hayden Morrison, un uomo con alle spalle un¿accusa di omicidio, viene ucciso con due colpi di pistola mentre sta dormendo nel suo letto. 26 gennaio, Southeast Dallas. Dopo una serata fuori, Richard Thompson, figlio di un grosso industriale, viene assassinato nella sua macchina davanti alla villa di famiglia. 3 maggio, Northeast Dallas. Jonathan Walls, ex detenuto, viene raggiunto da due proiettili mentre, ubriaco come sempre, sta tornando alla sua abitazione. Tutte e tre le vittime hanno un passato turbolento, ma chi può averle uccise? C¿è una correlazione tra gli omicidi, oppure si tratta di semplici regolazioni di conti? Tra inseguimenti, appostamenti e colpi di scena, Sentenze mortali permette al lettore di esplorare un mondo che, se da un lato è ricco di opportunità, dall¿altro è buio, marcio, colmo di odio e violenza. In fondo, non c¿è luce senza ombra. E, a volte, il velo tra ciò che è bene e ciò che è male è talmente sottile che non tutti riescono a non oltrepassarlo.
Edmond Darrel nemmeno sapeva chi fosse Edmond Dantés eppure, oltre all'assonanza del nome, aveva molte cose in comune con il Conte di Montecristo. È stato però Denzel Washington a spiegargli cosa doveva fare, dopo quello che gli era successo. Non è giustizia, non è vendetta, non è piacere, è solo la vita. Non è un noir, non è un giallo, non è un romanzo rosa, nessuno di questi colori, è solo una storia raccontata da Mauro Acquaroni.
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