Om Diritto al matrimonio nelle famiglie collettive
La legge 54 del 1990 ha riconosciuto i diritti di proprietà alle coppie eterosessuali che convivevano senza essere sposate. Successivamente, si sono verificate altre forme di convivenza tra coppie dello stesso sesso, che hanno rivendicato i loro diritti; il Tribunale, con la sentenza T-911/2009, ha disposto a loro favore l'applicazione di norme in senso equitativo, per quanto riguarda i diritti patrimoniali, poi, con la sentenza SU214/2016, lo stesso organo ha concesso loro il diritto di sposarsi. Attualmente, esiste una nuova alternativa per la vita familiare, come la formazione di "famiglie di gruppo" rappresentate da triadi o quadriadi, composte da persone omosessuali o eterosessuali, che danno luogo a conseguenze giuridiche di natura patrimoniale e culturale che il sistema giuridico colombiano non è in grado di contemplare. L'obiettivo di questo lavoro è quello di formulare strumenti giuridici che consentano il riconoscimento del diritto di contrarre matrimoni civili per i gruppi familiari, composti da persone eterosessuali o omosessuali, con l'obiettivo di ricevere protezione dei loro diritti.
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