Io sono la cura

Alberto Maina, detto Alby, lavora come infermiere in un centro di dialisi di Torino. In passato è stato paziente dello stesso centro in quanto ha subito più trapianti renali e ha dovuto sottoporsi lui stesso alla dialisi. Improvvisamente, dopo anni di calma, nella struttura ospedaliera iniziano a verificarsi delle morti sospette. I pazienti cominciano a morire per arresti cardiaci non giustificati da patologie preesistenti. Alby diventa sospettoso e, inizialmente solo con l'amico il dottor Baiardi, poi con l'aiuto dell'ispettore di polizia Anselmi, prende a indagare su queste morti inspiegabili. A essere sospettati sono tutti i medici e gli infermieri del reparto di dialisi. Primi fra tutti il dottor Morena (che è stato scoperto a rubare delle siringhe dall'armadietto delle scorte) e il dottor Lorini (che rifiuta categoricamente di credere che le morti siano in realtà degli omicidi e che cerca disperatamente di mettere tutto a tacere). Le morti si susseguono inframmezzate da brevi momenti di quiete. Alla fine, Alby verrà ricoverato in seguito a una ricaduta, l'assassino cercherà di ucciderlo....... ci riuscirà ??? ... poi c'è Giulia.