L'erbario proibito

PELLEGRINA è una giovane donna che vive con il perfido farmacista Bogelis, che la tratta come una schiava e la umilia. Le uniche gioie della vita di Pellegrina sono il suo gatto e copiare (in segreto) ritratti di donne svestite.
Un giorno, per ordine di Bogelis, Pellegrina si reca presso il giardino di AMARILLI, una misteriosa erborista che custodisce una rara pianta medicinale.
Amarilli, bellissima e disinibita, turba la timida Pellegrina. Le due donne cominciano a parlarsi attraverso il cancello della villetta. Ma qualcosa di sconvolgente sta per accadere... Una storia ambientata negli ultimi anni dell'Ottocento, in un'epoca in cui i matrimoni erano combinati e dove l'amore fra persone dello stesso sesso era ostacolato.
"Man mano che il carboncino fissa sulla carta i ricci disordinati di Amarilli, mi sento assalire da un desiderio che mai mi ha presa in modo tanto forte. Neanche quando guardavo le donne senza abiti del libro illustrato nella biblioteca di Bogelis: neanche allora sentivo che il mio desiderio era qualcosa di concreto, che potevo percepire anche fisicamente, nella linfa che cominciava a scendere dove non ho mai osato indugiare..."