Om Un ritratto delle generazioni
Questo studio getta uno sguardo storico-letterario sulle generazioni che hanno preceduto e succeduto il salazarismo e le sue ripercussioni in Portogallo e in Angola analizzando due opere: O jardim sem limites (1995) della scrittrice portoghese LÃdia Jorge e Predadores (2008) dello scrittore angolano Artur Pestana, noto come Pepetela. Il primo ci mostra personaggi di età diverse dislocati nel loro Paese, anche se per motivi diversi: gli anziani, perché non si riconoscono in questo nuovo Portogallo democratico - anche se conservatore - e i giovani, perché non si identificano con questo luogo di cui non conoscono il passato recente. L'opera dello scrittore angolano, invece, copre un periodo che va dal 1974, subito dopo la caduta dell'Estado Novo e un anno prima dell'indipendenza, al 2004, tre anni dopo la fine della guerra civile seguita alla guerra di liberazione. Si alternano così due generazioni: quella precedente al 1974 - che comprende coloro che hanno combattuto per la libertà dell'Angola e coloro che non si sono lasciati coinvolgere dalla politica o dai suoi esiti - e i figli della guerra, tutti estranei al contesto politico e sociale di cui fanno parte.
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