Om Paralisi cerebrale: locomozione, attività e partecipazione sociale
L'encefalopatia cronica non progressiva dell'infanzia, originariamente nota come paralisi cerebrale (CP), è attribuita a lesioni non progressive che si verificano nello sviluppo del cervello durante il periodo fetale o infantile. I disturbi motori della paralisi cerebrale sono spesso accompagnati da alterazioni sensoriali, percettive, cognitive, comunicative e comportamentali, epilessia e problemi muscolo-scheletrici secondari. Alla luce di questi disturbi, è necessario utilizzare strumenti di valutazione standardizzati e validati basati sulla Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF). Lo scopo dell'ICF è quello di classificare le componenti della salute, suddivise in quattro componenti principali: funzioni corporee, strutture corporee, attività e partecipazione e fattori ambientali. Pertanto, il Gross Motor Function Classification System (GMFCS) per gli arti inferiori e superiori mira a soddisfare l'esigenza di stabilire un sistema standardizzato per la classificazione della funzionalità motoria, con una valutazione più accurata.
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